MADRID (Spagna) – Real Madrid: nuova crisi Bale-Zidane, il gallese guarda verso Shanghai. Per Gareth Bale si riapre la pista cinese. Proprio quando il rapporto tra l’attaccante gallese e il tecnico Zinedine Zidane, dopo un’estate turbolenta che ha visto il giocatore sul punto di lasciare il Real, sembrava essersi stabilizzato sulla normalità, ecco che la crisi si riaccende. La causa scatenante, scrive ‘Marca’, è la mancata convocazione di Bale per la sfida di Champions League contro il Bruges del 1° ottobre. Una crisi che all’interno del club viene definita come quella ‘definitiva’. In quell’occasione, Zidane ha deciso di non chiamare il gallese seguendo le raccomandazioni dei preparatori, i quali avvertirono sul rischio di infortunio per il giocatore se questi non si fosse riposato.
Bale, però, ha considerato l’esclusione decisa dall’allenatore come una punizione e non come una misura precauazionale. Pertanto, il giocatore ha incaricato subito il suo agente Jonathan Barnett di trovargli una nuova destinazione per il mercato invernale. Insomma, la storia già vista in estate si ripete. Con le solite complicazioni. Nonostante la sua indiscutibile qualità il gallese incontra, infatti, non poche difficoltà nel trovare una squadra europea di alto livello, a causa dei 17 milioni netti di ingaggio percepiti a Madrid.
E pesano anche i problemi fisici: nelle ultime sei stagioni e mezzo, l’attaccante ha giocato solo il 53% dei minuti a causa di ben 26 infortuni. Sempre secondo ‘Marca’, Barnett sarebbe in trattativa con vari club cinesi di Super League: e ancora una volta è lo Shanghai Shenhua, la squadra per cui Bale stava firmando a luglio, quella che starebbe dimostrando più interesse. Chissà che stavolta il matrimonio, alla fine, venga celebrato. Di certo al Real non si straccerebbero le vesti considerando che con la cessione di Bale risparmierebbero a stagione 34 milioni lordi.
(LaPresse)
