ROMA (Rita Sparano)– Che qualche problema più o meno grave turbasse la serenità di Red Canzian lo aveva lasciato intuire lui stesso, durante una recente intervista condotta da Fabio Fazio nel corso di una puntata di Che Tempo Che Fa. Ora che tutto sembra essere andato per il meglio, lo storico bassista dei Pooh esce allo scoperto, rivelando ai suoi fan quello che ha finora definito il suo “piccolo segreto”: un’operazione per un tumore.
Il musicista, tramite un video girato direttamente dall’ospedale e pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha fatto sapere di aver appena subito un intervento chirurgico dopo che una Tac di controllo aveva allarmato i medici per un sospetto nodulo comparso nel polmone sinistro, probabile metastasi di un melanoma già asportato nel 2001. Canzian ha così iniziato una corsa contro il tempo, e i risultati, annuncia, sono stati migliori del previsto. Il musicista aveva una preoccupazione su tutte. “La mia paura più grande era per la voce… “e se mi succede come dopo l’operazione di tre anni fa che per un mese non parlavo”?” ha scritto su Fb, temendo di dover cancellare il suo tour “Testimone del Tempo”, che lo porterà a breve a suonare in giro per il paese. Tutto è andato per il meglio, e il cantante ha ritrovato entusiasmo e grinta: “Mai come in questo momento sono affamato di vita” ha concluso. Ieri al cantante è arrivata la solidarietà dell’amico ed ex-Pooh Roby Facchinetti, che, anche lui tramite i social, ha pubblicato una toccante lettera destinata al collega musicista. “Sei un esempio, Red. Sei un bellissimo esempio che dovremmo seguire tutti.” ha scritto Facchinetti. “Ci hai fatto comprendere quanto conti la prevenzione, quanto il coraggio di tenersi monitorati, rispondendo al volo a qualunque segnale inquietante, possa salvarci la vita”. E poi: “Adesso non ti resta che tornare da guerriero sui palchi della musica! C’è un tour che ti aspetta, tutti non vediamo l’ora di riascoltarti cantare, e tranquillo, ché la buona stella della musica come sempre ti (e ci) aiuterà. Oggi, domani, sempre.”
