BELLUNO – Il reddito di cittadinanza soltanto agli italiani? Per il vicepremier Luigi Di Maio sì. “La legge, come abbiamo sempre detto, riguarda il reddito di cittadinanza per tutti coloro che sono cittadini italiani”, ha detto il leader del Movimento Cinque Stelle a Belluno, dove si è recato questa mattina per un’ispezione sui luoghi colpiti dall’ondata di maltempo dello scorso ottobre. A questo punto la domanda sorge spontanea: e gli extracomunitari dotati di permesso di soggiorno?
L’ultima bozza diceva altro
A dire il vero, l’ultima bozza della misura includeva anche gli extracomunitari. Quelli con residenza in Italia da almeno cinque anni e in possesso del permesso di soggiorno. Anche per questa categoria erano previsti i 780 euro ‘canonici’, ma la smentita fatta stamattina da Di Maio cambia le carte in tavola. La relazione relazione tecnica della bozza del decreto identifica però era ed è chiara: nel milione 375 mila di nuclei familiari come possibili beneficiari, secondo i requisiti fissati, del reddito, quelli composti da stranieri regolari in Italia da più di cinque anni sono circa 200 mila, circa un sesto.
E spunta una data
Intanto, il vicepremier fissa una data: “La pensione minima a 780 euro, così come le pensioni di invalidità a 780 euro partiranno tra febbraio e marzo – ha detto alla platea bellunese – Dopo aver trascorso questi giorni qui, tornerò a Roma e faremo il decreto che istituirà anche quota 100 e il sistema del reddito di cittadinanza per gli italiani”.