Reddito di cittadinanza, i candidati navigator sono 79mila: sarà battaglia per 3mila posti

ROMA – Termini chiusi, il numero è definitivo: 78.788. Una cifra non banale, ma che certifica le candidature per i 3mila posti da navigator, i super tutor del reddito di cittadinanza che dovranno accompagnare i beneficiari nel loro percorso.

Le prime previsioni erano di 100-150mila richieste

Ora si può partite con la fase 2: ora ci sarà una prima selezione per titoli che ammetterà al test a crocette 60mila candidati. In pratica 20 aspiranti tutor per ogni contratto in ballo. Intanto le quasi 79mila domande arrivate testimoniano una prevalenza territoriale: a guidare la classifica regionale la Campania – con 13.001 candidati – subito davanti la Sicilia (11.886), seguita dal Lazio con 9.304, la Puglia con 9.191 e la Calabria, dove i candidati finali sono 6.977.

Le città seguono questo trend: con più candidati c’è Roma con 7.092, seguita da Napoli (6.812), Palermo con 3.503, Catania dove i candidati sono 2.758 e Salerno, con 2.457. Grande maggioranza al Sud quindi, con i candidati che sperano di accedere al quizzone a risposta multipla costituito da 100 domande in 100 minuti.

L’incarico di collaborazione avrà durata biennale fino al 30 aprile 2021 e un compenso lordo annuo pari a 27.338,76 euro, con 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso forfettario delle spese.

Un contratto precario da 1.600-1.700 euro netti mensili

Quando? “Entro la fine di giugno i navigator saranno operativi e sarà avviata la formazione, abbiamo dimostrato di poter cogliere risposte importanti” è la risposta del numero 1 Anpal Mimmo Parisi. In attesa che i tutor diventino realtà, dal M5S trapela soddisfazione per il percorso del reddito di cittadinanza.
(AWE/LaPresse)

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