MILANO – “La verità è che il Governo aveva promesso i famosi 780 euro, mentre a raggiungere o superare quella cifra sono meno del 21,4% dei beneficiari”, è quanto afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori facendo riferimento ai dati Inps.
Secondo i dati – si legge nella nota dell’Unc – quasi 337mila degli importi erogati superano i 300 euro. “Se a questo si aggiunge che i 780 euro erano i 6/10 del reddito mediano familiare al tempo dello studio Istat sul reddito di cittadinanza, diffuso nel 2014, ma nel frattempo il reddito è salito, il quadro è ancora più deludente”, ha proseguito Dona.
“Infine, se sono arrivate, come sostiene il presidente Tridico, solo 800 mila domande, quand’anche venissero tutte accolte, è evidente che saremmo ben lungi dal coprire tutte le famiglie povere assolute, pari a 1 milione e 778 mila, più del doppio. Per questo, è evidente, che vanno subito ampliati i criteri reddituali per la concessione del beneficio, almeno fino a coprire i 6 miliardi di stanziamento 2019″, ha concluso Dona.
(AWE/LaPresse)