Regeni, Di Maio: “Sensibilizzati partner Ue e Onu sulla richiesta della verità”

"Abbiamo sensibilizzato i nostri partner in sede di Unione Europea e Nazioni Unite sulle nostre richieste di giustizia e verità"

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

ROMA – “Abbiamo sensibilizzato i nostri partner in sede di Unione Europea e Nazioni Unite sulle nostre richieste di giustizia e verità”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in audizione alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni.  “È opportuno ricordare come Il Cairo rimanga un interlocutore ineludibile in una pluralità di settori di collaborazione e di quadranti geo-politici. Dalla gestione delle crisi regionali al contrasto a terrorismo e traffici illeciti, passando per la gestione dei flussi migratori e la cooperazione in campo energetico. Si tratta di dossier che toccano direttamente la nostra sicurezza e gli interessi nazionali”. “I progressi ultimamente ottenuti” sul caso di Giulio Regeni, “risultano insufficienti. Ne siamo ben consapevoli. Ma è anche utile evidenziare quanto l’ex Procuratore della Repubblica di Roma Pignatone ha sottolineato nell’audizione qui di pochi giorni fa: la presenza dell’Ambasciatore è stata una scelta giusta, alla luce dell’importanza di un dialogo diverso da quello esclusivamente giudiziario avuto in alcune fasi”.  “L’Egitto è impegnato nel rafforzamento dei propri rapporti con il Governo di Tripoli, fino a non molto tempo fa abbastanza complessi, e condivide con l’Italia l’obiettivo di sostenere il processo politico a favore di una Libia effettivamente unificata e stabile, dotata di istituzioni in grado di esercitare un reale potere di controllo sul territorio e di affrancare il Paese dalla presenza di mercenari, milizie e forze combattenti straniere. In questa prospettiva, Il Cairo considera prioritario, come noi, lo svolgimento delle elezioni entro il termine previsto del 24 dicembre”, ha concuso Di Maio.

LaPresse

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