MILANO – Armi, droga, un’intera famiglia accusata di almeno 30 episodi di spaccio e una piantagione di canapa sequestrata pari a quasi 5mila dosi. Questa mattina il Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria ha eseguito 9 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone indagate nell’ambito dell’operazione ‘Good’ della Procura di Palmi per produzione, detenzione, cessione di sostanze stupefacenti e porto e detenzione abusiva di armi comuni da sparo. Per 2 di loro il Gip ha disposto il carcere, 5 ai domiciliari e altri 2 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le indagini condotte dalla Compagnia di Taurianova sono partite nel gennaio 2021 quando durante un controllo in strada i militari della Stazione di Nicotera Marina hanno fermato 2 minorenni della piana di Gioia Tauro in possesso di alcuni grammi di marijuana e sono risaliti all’identità di uno degli odierni indagati che gli aveva venduto la sostanza.
Gli approfondimenti successivi hanno permesso di individuare un intero nucleo familiare di Anoia (RC) che si sarebbe reso responsabile di almeno 30 episodi di cessione, acquisto o detenzione di sostanza stupefacente oltre a possedere 2 fucili e una pistola. Armi con cui due degli indagati si sarebbero anche vantati di aver ‘giocato’ al tiro al bersaglio contro la cartellonistica stradale di Contrada Tubà (una frazione del comune di residenza) la notte del Capodanno 2021. Il materiale fotografico raccolto dagli investigatori ha anche permesso di individuare nei principali indagati le persone che aveva realizzato nella stessa località una piantagione di canapa indiana già sequestrata dia militari dell’Arma nel giugno 2021. Le analisi tossicologiche sulle piante hanno permesso di stabilire una presenza di THC pari a quasi 5mila dosi.
(LaPresse)
