Gioia Tauro (Reggio Calabria), 13 apr. (LaPresse) – I finanzieri del gruppo di Gioia Tauro hanno eseguito un provvedimento di confisca per equivalente a carico della società Il Corriere Group S.r.l., condannata per responsabilità amministrativa per aver indebitamente percepito contributi in misura pari a 1.204.899,40, destinati alla realizzazione di uno stabilimento industriale nei pressi del porto di Gioia Tauro.
Il provvedimento a carico della società è l’epilogo di una complessa indagine che aveva consentito di individuare un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta, frode fiscale continuata e riciclaggio di proventi da attività illecita, neutralizzato attraverso l’applicazione di misure cautelari personali e patrimoniali reali a carico delle persone fisiche e giuridiche coinvolte nella vicenda.
Le indagini hanno consentito di appurare che la società aveva come socio occulto Domenico Pepè, ritenuto affiliato di rilievo delle cosche Piromalli/Pesce di Gioia Tauro e Rosarno, famoso per essere stato, a suo tempo, protagonista di tentativi di estorsione ai danni della Medcenter Container Terminal S.p.a..