REGGIO CALABRIA – La polizia di Reggio Calabria ha arrestato e posto ai domiciliari un 36enne reggino responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, minaccia e detenzione abusiva di armi.
L’uomo, da tempo, aveva atteggiamenti violenti nei confronti della moglie. Sino al punto da costringere la madre della donna a richiedere l’intervento della polizia, che ha attivato il protocollo contro le violenze di genere. Nel marzo scorso infatti, la vittima si è rifugiata nella casa materna in seguito all’ultima delle gravi aggressioni subite dal marito. Infatti, dopo aver costretto la donna a seguirla a bordo della propria auto, l’ha colpita con schiaffi e pugni e l’ha minacciata con una pistola. La donna ha riportato evidenti segni fisici dei maltrattamenti. Tanto da indurre la madre a chiedere il soccorso della polizia che, indagando, ha scoperto che più volte, a partire dal mese di settembre 2018, gli episodi vessatori si erano susseguiti, fino a culminare nell’ultima violenta aggressione.
Pochi giorni fa un uomo ha picchiato la moglie ed ha tentato di strangolarla
La polizia di Catania ha arrestato un uomo originario del Bangladesh responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie. I poliziotti sono intervenuti nella notte in un’abitazione nel quartiere San Cristoforo, dove una donna era stata aggredita. La donna ha detto agli agenti di essere stata aggredita per futili motivi dal marito. Rientrato a casa di notte, infatti l’aveva presa a pugni e colpita con un mazzo di chiavi in varie parti del corpo e in testa. Per poi tentare di strangolarla con un foulard.
La donna perdeva molto sangue dalla testa ed è stata portata al pronto soccorso. Lì i medici le hanno dato una prognosi di 15 giorni per contusioni multiple e ferita lacero contusa alla testa. L’uomo è stato portato in carcere.
(LaPresse)