MILANO – Il 2 agosto scorso, i Carabinieri della compagnia di Reggio Calabria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (una in carcere ed una agli arresti domiciliari). Emessa dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta del Procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri. Per il reato quindi di rapina aggravata in concorso nei confronti di Marco Carchidi, 25enne di Lametia Terme, e Davide Bevilacqua, 24enne reggino.
Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla base degli elementi raccolti nell’indagine condotta dai militari della stazione Carabinieri di Pellaro. Coordinate dal procuratore aggiunto, Gerardo Dominijanni, e dal sostituto procuratore, Paolo Petrolo. Le cui risultanze hanno consentito di ricostruire la dinamica di una rapina subita, la mattina del 2 maggio 2017 nella frazione di Pellaro, da una 65enne reggina, alla quale fu sottratta con violenza la borsa contenente la somma di 870 euro. Appena ritirata dall’ufficio postale di Pellaro, un telefono cellulare, un libretto postale ed altri effetti personali.
In particolare, le indagini svolte dai militari dell’Arma hanno permesso di appurare che quella mattina Carchidi e Bevilacqua hanno iniziato a seguire la donna dall’uscita dell’Ufficio Postale, a bordo di un’autovettura Alfa 147. Giunti in via Sottolume Trav. I^, il Carchidi è sceso dalla vettura, ha avvicinato la vittima e repentinamente le ha afferrato la borsa. Mentre il Bevilacqua rimaneva ad attendere il correo all’interno della predetta autovettura. La donna, nell’intento di scongiurare quanto stava accadendo, ha tentato di opporre resistenza, ma è stata violentemente strattonata ed è caduta a terra.
(LaPresse)