Reggio Emilia, tragedia al Rally dell’Appennino: morti due spettatori

Sono morti mentre assistevano su una collinetta a una gara.

EFE / Nicolas Jimenez

MILANO – Sono morti mentre assistevano su una collinetta a una gara. Sabato di tragedia al 41° Rally dell’Appennino reggiano: due spettatori hanno perso la vita colpiti da un’auto in corsa. Due giovani vite spezzate. Le vittime sono il 21enne Davide Rabotti, di Reggio Emilia, e Cristian Poggioli, 35 anni, di Lama Mocogno, in provincia di Modena. Illese le due persone sulla macchina.

È successo intorno alle 10 di questa mattina. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, ancora al vaglio degli inquirenti, durante la gara che si teneva in località Riverzana tra i Comuni di San Polo d’Enza e Canossa (direzione Borsea – castello di Canossa) su un tratto rettilineo del circuito, nel Reggiano, un equipaggio a bordo di una Peugeot 208, per cause ancora al vaglio dei carabinieri, ha perso il controllo del mezzo uscendo dal circuito. A causa della forte velocità e di un terrapieno che ha fatto da rampa, la macchina si è staccata dal suolo ed è precipitata su una vicina collinetta dove si trovava del pubblico. Due giovani sono stati investiti dall’urto e sono morti sul colpo. I due componenti dell’equipaggio, invece, non hanno riportato ferite. La gara è stata sospesa. I rilievi sono a cura dei militari dell’Arma della stazione di San Pollo d’Enza. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta.

“Tutta la comunità reggiana si stringe attorno al dolore delle famiglie di Davide Rabotti e Cristian Poggioli, deceduti oggi a seguito dell’incidente durante il Rally dell’Appennino a Canossa. Una tragedia che lascia sgomenti tutti noi”, il pensiero su Facebook del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi.

Non è la prima volta che una gara di rally finisce in tragedia. A Coassolo (Torino) uno degli episodi più clamorosi: un pilota ha avuto un malore e ha travolto una famiglia nel pubblico, uccidendo un bimbo di 6 anni. Era il 27 maggio 2017, l’incidente è avvenuto all’altezza di una curva. Nel 2015, ancora, al Rally internazionale dell’isola d’Elba, uno spettatore di 48 anni, Riccardo Paoletti, è morto dopo alcuni giorni in ospedale. Era rimasto ferito da un’auto da corsa finita fuori strada che l’ha centrato.

di Luca Rossi

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