Roma (LaPresse) – Al catasto era registrata come locale cantina di fatto l’aveva adibito a serra per la coltivazione di piante di marijuana. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Bibbiano che con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 44enne operaio. All’uomo i carabinieri di Bibbiano hanno proceduto al sequestro della stessa serra. Unitamente a 4 piante di marjuana, alte anche oltre un metro, che l’uomo coltivava amorevolmente nei locali cantina della sua abitazione. E’ accaduto l’altro pomeriggio quando i carabinieri recatisi presso l’abitazione dell’uomo davano corso a una perquisizione domiciliare che si concludeva con esito positivo.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, eseguite alla presenza del 45enne, i carabinieri avevano modo di accertare che all’interno dello scantinato dell’abitazione, l’uomo aveva ricavato una serra artigianale. Risultata essere riscaldata da una lampada alogena e isolata con pannelli in polistirolo. All’interno i militari rinvenivano quattro piante di marijuana. Coltivate in vasi da delle quali una alta quasi due metri, due oltre un metro e una quarta di mezzo metro. I carabbnieri hanno sequestrato le quattro piante 4 piante di marjuana, unitamente al materiale utilizzato per costruire la serra. L’uomo invece, alla luce della condotta delittuosa accertata veniva condotto in caserma. E denunciato alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.
