Reggio Emilia, ucciso a mani nude: fermato un indagato a La Spezia

E' stato fermato a La Spezia con l'accusa di aver ucciso Aniello Iazzetta, il 51enne trovato morto con diverse ferite alla testa, lo scorso 12 giugno

Foto Michele Nucci/LaPresse 27 Aprile 2021 Bologna, Italia - generiche archivio - nella foto: Controlli di routine e pattuglia Carabinieri in centro storico Photo Michele Nucci/LaPresse - Bologna, Italy April 27, 2021 - generic image archive - Carabinieri routine checks and patrol in the historic center

REGGIO EMILIA – E’ stato fermato a La Spezia con l’accusa di aver ucciso Aniello Iazzetta, il 51enne trovato morto con diverse ferite alla testa, lo scorso 12 giugno. I carabinieri di Reggio Emilia hanno fermato un cittadino slovacco Racz Milan, 34enne senza fissa dimora ma da diverso tempo gravitante in città, eseguendo una ordinanza emessa dal sostituto procuratore della Repubblica Valentina Salvi ad emettere nei suoi confronti un provvedimento di “fermo di indiziato di delitto”, eseguito ieri stesso a la Spezia.

L’uomo è stato arrestato a La Spezia mentre tentava di fuggire insieme alla compagna che è indagata per favoreggiamento. L’uomo è un cittadino slovacco di 34 anni, Milan Racz, senza fissa dimora. Le indagini sono scattate in seguito all’allarme di un vicino di casa che non aveva notizie di Aniello Iazzetta da qualche giorno. Entrato nell’abitazione, l’uomo ha trovato il cadavere di Iazzetta, riverso sul letto. Immediata la richiesta di aiuto al 112 che, giunti sul posto, hanno effettuato i primi rilievi.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome