MILANO – Alla guida di un’autovettura Fiat Stilo il 26 agosto 2019 era stato controllato preso il casello autostradale A14 Bologna Fiera e trovato in possesso di oltre due quintali di marjuana suddivisi in 103 involucri. Per questi motivi un insospettabile, in quanto incensurato, cittadino albanese 31enne residente a Reggio Emilia era stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto al termine delle formalità di rito presso il carcere Dozza a disposizione della Procura Felsinea.
All’esito della convalida dell’arresto il 31enne otteneva gli arresti domiciliari a Reggio Emilia sino al 17 settembre quando il gip del tribunale di Bologna mitigava ulteriormente il provvedimento cautelare sostituendo i domiciliari con l’obbligo di dimora nella provincia di Reggio Emilia con l’obbligo di permanenza notturna in casa.
Provvedimento che ora gli è stato revocato in quanto il 31enne la notte del 3 agosto scorso ha violato la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Reggio Emilia recandosi in maniera arbitraria a Cavriago dove nottetempo è stato fermato dai carabinieri di Cavriago che scoprendolo fuori casa sebbene non fosse autorizzato a farlo in virtu’ dell’obbligo di permanenza notturna a casa hanno relazionato al Tribunale di Bologna che ha quindi revocato il beneficio dell’obbligo di dimora sostituendolo con quello degli arresti domiciliari. Misura restrittiva che è stata eseguita ieri dai carabinieri di Cavriago che ieri hanno arrestato il giovane ristretto al termine delle formalità di rito in regime di arresti domiciliari.(LaPresse)