Regionali, Azione è “libera”: niente lista, si va nelle civiche

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Salvatore Aversano e Giuseppe Sommese

CASERTA – In Azione scatta il “liberi tutti” per le Regionali. Lo si era capito con la formazione del nuovo gruppo in consiglio regionale, guidato da Salvatore Aversano e non più intestato al partito, la conferma ufficiale è arrivata ieri con la dichiarazione del leader
nazionale Carlo Calenda. “Chiunque ha tutto il diritto di candidarsi dove vuole. Ma non lo fa a nome di Azione, che in questa competizione elettorale non c’è, non ci sarà” ha detto Calenda al suo arrivo a ‘Azzurra Festa’, l’evento nazionale dei giovani di Forza Italia, rispondendo a una domanda sulle candidature di aderenti ad Azione nella coalizione del campo largo del centrosinistra in occasione delle prossime elezioni Regionali.

“Ci mancherebbe pure – ha aggiunto – che io proibissi a qualcuno di esercitare l’elettorato attivo”. “Ci sono anche altre regioni dove l’hanno fatto e li capisco – ha detto ancora, riferendosi a chi si è candidato – perché capisco che la scelta di stare fuori è una scelta forte e c’è gente che ha il suo percorso di carriera, tuttavia non lo fa a nome di Azione, ma a titolo individuale”. La linea nazionale è quindi non presentare il
simbolo di partito alle elezioni regionali: gli esponenti di Azione si candideranno in formazioni civiche. Ogni dirigente di partito o tesserato di Azione potrà insomma candidarsi liberamente: l’unico limite è che si tratti di liste civiche e non di partiti. Questo vale anche per la Campania:

Azione esprimerà nomi nelle liste che da sole non riescono ad essere composte, come Centro democratico, liberal democratici e Noi di Centro (sigla guidata dal sindaco di Benevento Clemente Mastella). Dovrebbero ricandidarsi gli uscenti Aversano, Luigi Cirillo e Giuseppe Sommese.

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