Regionali, Cirielli tenta la ‘remuntada’ pescando fra militari e Chiesa

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Edmondo Cirielli

CASERTA – Il centrodestra sa di avere un vuoto da colmare per avvicinarsi alla coalizione opposta ed è al lavoro per guadagnare consensi, particolarmente negli ambienti più ricettivi. Un candidato presidente come Edmondo Cirielli, generale dei carabinieri, spera ovviamente di pescare negli ambienti militari. E infatti sembra che stia contattando diversi appartenenti alle forze armate e alle forze di polizia e anche i suoi ex compagni della Nunziatella (istituzione alla quale molti ex allievi, anche se non scelgono poi la vita in divisa, restano legati). Altro
possibile bacino di voti sono gli ambienti cattolici: Cirielli è amico del cardinale Camillo Ruini. Ovviamente, in questo campo bisogna muoversi con molta prudenza, visto quanto prevedono gli accordi fra Stato e Chiesa. Ma come sempre, solo negli ultimi giorni prima del voto si potrà verificare l’eventuale spostamento di voti.

Intanto, Cirielli vanta il passaggio di consiglieri regionali al centrodestra: “Secondo me è normale che molti centristi non si riconoscono più nella coalizione estremista e radicale e, quindi, ovviamente, soprattutto su una competizione amministrativa dove contano anche le qualità, le capacità di amministrazione, l’esperienza, molti dell’area di centro hanno ritenuto più logico sostenere la mia candidatura”. Quanto ai consiglieri di centrodestra passati a sinistra? “Non mi risulta”, ha risposto Cirielli. “Sono sette, invece, – ha spiegato – i consiglieri di centrosinistra passati con noi”. Evidentemente Cirielli conta tutti gli esponenti che hanno cambiato casacca nel corso della consiliatura, non solo i più recenti.

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