LONDRA – Boris Johnson nella bufera dopo che una giornalista, Charlotte Edwardes, in un articolo pubblicato sul Sunday Times lo ha accusato di averla palpata insistentemente 20 anni fa durante una cena negli uffici del magazine conservatore The Spectator a Londra, poco dopo che Johnson era diventato caporedattore, nel 1999. Un portavoce di Downing Street nega i fatti: “Questa accusa è falsa”, ha detto il portavoce. Ma Edwardes ha nuovamente replicato: “Se il primo ministro non si ricorda dell’incidente vuol dire che ho chiaramente una memoria migliore della sua”, ha scritto su Twitter. “Sotto il tavolo, sento la mano di Johnson sulla mia coscia. La stringe. La sua mano è in alto nella gamba e ha abbastanza carne fra le sue dita da farmi alzare all’improvviso”, è il racconto della giornalista in un articolo scritto in occasione dei due anni del movimento #MeToo.
Il caso
Edwardes, che all’epoca era una giovane giornalista, racconta di averne parlato con una donna giovane che era seduta accanto a Johnson durante quella cena e scrive che la donna le avrebbe detto: “Oh mio Dio, mi ha fatto la stessa cosa”. Edwardes ha ricevuto l’appoggio del ministro della Sanità Matt Hancock, che è stato candidato sfortunato contro Boris Johnson nella competizione per prendere la guida del partito conservatore a luglio: “La conosco bene e so che è degna di fiducia”, ha dichiarato all’emittente Channel 4. “Sono del tutto d’accordo con Matt Hancock”, ha rincarato la dose su Twitter Amber Rudd, che si era dimessa il mese scorso dall’incarico di ministra del Lavoro.
Il momento
Le accuse giungono in un momento critico per Boris Johnson, visto che rischia già l’apertura di un’inchiesta penale per i legami con una donna d’affari statunitense, Jennifer Arcuri, che ha beneficiato di fondi pubblici quando lui era sindaco di New York: il Sunday Times sostiene che i due avessero una relazione e che Johnson non abbia dichiarato il potenziale conflitto di interessi. “Tutto è stato fatto come si deve”, si è difeso Johnson. Separato dall’anno scorso dalla moglie Marina Wheeler, Boris Johnson frequenta da allora Carrie Symonds, specialista in comunicazione 24 anni più giovane di lui, che la accompagna al congresso annuale del partito conservatore in corso fino a mercoledì a Manchester, nel nord dell’Inghilterra.
LaPresse
Regno Unito, giornalista accusa: “Johnson mi palpò 20 anni fa”
"Questa accusa è falsa", ha detto il portavoce. Ma Edwardes ha nuovamente replicato: "Se il primo ministro non si ricorda dell'incidente vuol dire che ho chiaramente una memoria migliore della sua"