TORINO – Il premier britannico, Boris Johnson, ha detto che probabilmente l’operatore di traghetti P&O Ferries ha infranto la legge quando ha improvvisamente licenziato 800 marittimi (per sostituirli con personale a contratto più economico) e il governo prenderà provvedimenti. Secondo il primo ministro, se la società dovesse essere dichiarata colpevole, rischia multe dell’ordine di milioni di sterline. “Non staremo a guardare, perché ai sensi della sezione 194 del Trade Union and Labor Relations Act del 1992 mi sembra che la società interessata abbia infranto la legge, e quindi agiremo e incoraggeremo i lavoratori stessi ad agire ai sensi dell’Employment Rights Act del 1996”, ha detto Johnson. Lo riporta il Guardian. “Se la compagnia viene dichiarata colpevole, rischia multe di milioni di sterline e inoltre adotteremo misure per proteggere tutti i marittimi che lavorano nelle acque del Regno Unito e garantire che tutti ricevano il salario di sussistenza”, ha aggiunto.
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Regno Unito, Johnson: “Governo agirà contro società traghetti P&O”
Il premier britannico, Boris Johnson, ha detto che probabilmente l'operatore di traghetti P&O Ferries ha infranto la legge quando ha improvvisamente licenziato 800 marittimi (per sostituirli con personale a contratto più economico) e il governo prenderà provvedimenti.