COVENTRY – Era in giro con i suoi amici quando ad un tratto la comitiva ha iniziato a commettere qualche bravata un po’ troppo molesta. Così gli abitanti del quartiere hanno allertato la polizia, che nel giro di pochi minuti è accorsa sul posto. Arrivati a contatto con il gruppo di scalmanati, gli agenti hanno colpito un 17enne con la pistola taser: il ragazzo è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove è stato rianimato con l’uso del defibrillatore.
Il 17enne avrebbe aggredito gli uomini in divisa
E’ successo sabato sera a Coventry, nella contea delle West Midlands. Alcuni residenti hanno segnalato un gruppetto di ragazzi che stava disturbando la quiete pubblica. Poi la raffica di telefonate alle forze dell’ordine e lo scontro. Secondo la ricostruzione, infatti, la comitiva di ragazzi avrebbe aggredito i poliziotti e nella colluttazione un agente è ricorso all’uso della pistola taser. Il 17enne è franato al suolo in preda ad un arresto cardiaco. Si è ripreso soltanto in seguito alle cure del personale medico. Le sue condizioni sarebbero stabili.
Psicosi taser
La notizia arriva alla vigilia dell’introduzione in Italia del taser come strumento delle forze dell’ordine. È stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini a firmare il decreto che sancisce l’avvio della sperimentazione della pistola elettrica. L’utilizzo della pistola – un’arma a impulsi elettrici che inibisce i movimenti dei soggetti colpiti, facendo contrarre i muscoli – è stato spesso oggetto di polemiche. Le Nazioni Unite l’hanno inserita tra gli strumenti di tortura. Secondo Amnesty International, l’uso di queste armi, di cui si chiede il ritiro, ha provocato la morte di centinaia di persone degli Stati Uniti: 500 vittime tra il 2001 e il 2012. Ad oggi nel mondo sono 107 i paesi che utilizzano l’uso di questa arma, e tra questi vi sono Germania, Regno Unito, Finlandia, Brasile e Canada.
