BELFAST – Re Carlo III ha promesso di seguire le orme della madre, la regina Elisabetta II, e lavorare per la pace in Irlanda del Nord. Parlando a Belfast ai leader politici nordirlandesi, compresi alcuni dei partiti nazionalisti che vorrebbero che l’Irlanda del Nord lasciasse il Regno Unito per diventare parte della Repubblica d’Irlanda, Carlo ha detto che seguirà “l’esempio brillante” di Elisabetta e cercherà il benessere di tutti. Lo speaker dell’Assemblea dell’Irlanda del Nord, il nazionalista irlandese Alex Maskey, in un messaggio di condoglianze a Carlo III ha elogiato il ruolo della regina Elisabetta II nel processo di pace. La monarchia attira emozioni più contrastanti in Irlanda del Nord, dove ci sono due comunità principali: gli unionisti, perlopiù protestanti, che si considerano britannici, e i nazionalisti, in gran parte cattolici romani, che si considerano irlandesi. Questa spaccatura ha alimentato tre decenni di violenze, un conflitto noto come ‘The Troubles’, che ha coinvolto gruppi paramilitari di entrambe le parti e le forze di sicurezza del Regno Unito, in cui sono morte 3.600 persone. La famiglia reale fu toccata personalmente dalla violenza: Lord Louis Mountbatten, cugino della regina e mentore molto amato di Carlo, fu ucciso da una bomba dell’Ira nel 1979. Un quarto di secolo dopo l’accordo di pace dell’Irlanda del Nord del 1998 permane una profonda divisione settaria, ma dando un segnale di quanto avanti sia andata l’Irlanda del Nord sulla strada della pace, rappresentanti del Sinn Fein (cioè il principale partito nazionalista irlandese, legato durante i Troubles all’Ira) parteciperanno a eventi commemorativi per la regina e incontreranno oggi re Carlo III.
LaPresse
Regno Unito, re Carlo promette: “Lavorerò per la pace nel Nord Irlanda”
Re Carlo III ha promesso di seguire le orme della madre, la regina Elisabetta II, e lavorare per la pace in Irlanda del Nord.