MILANO – “Stavo negoziando già nel 2017 con Fiat Chrysler Automobiles, parlavo direttamente con John Elkann, mentre adesso non c’è più una direzione strategica è hanno perso quello che non si doveva perdere. Alla fine Fca ha fatto la fusione con Psa. Ma come si fa a perdere l’opportunità di fondersi con Fiat Chrysler, di diventare il numero uno mondiale dell’industria. Sopratutto quando sono loro a venirtelo a chiedere e sei totalmente complementare?”. Così l’ex presidente e a.d. di Renault-Nissan, Carlos Ghosn, apparso per la prima volta in pubblico davanti ai giornalisti a Beirut, facendo riferimento all’aggressione giapponese a sorpresa agli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale. “E’ incredibile che sia accaduto”, continua Ghosn, sottolineando che “dal mio arresto il market cap di Nissan è calato di 10 miliardi di dollari e il market cap di Renault di 5 miliardi”. L’ex capo di Renault-Nissan ironizza sul fatto che “hanno detto di aver girato la ‘pagina Ghosn’. Ed è vero che lo hanno fatto perché non c’è più un piano e non c’è crescita, è stato solo un caso politico”.
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