ROMA (loredana lerose) – Nessun passo indietro di Emma Bonino, leader di +Europa, sulla proposta di reintrodurre l’Imu sulla prima casa, nonostante la bocciatura dell’ex premier Matteo Renzi e lo stupore di molti altri esponenti politici. La ‘radicale’ però tenta di stoppare le polemiche spiegando nuovamente il suo punto di vista. “Noi proponiamo agli italiani una ricetta chiara e responsabile – questo il commento social della Bonino – una prima parte di legislatura in cui il livello di spesa resta quello del 2017, rimodulato al suo interno in favore degli investimenti e dei servizi alla persona, ma senza aumenti complessivi, in modo da beneficiare della crescita economica e ridurre davvero il debito. Se per finanziare la riduzione delle tasse su lavoro e imprese dovesse essere necessario anche considerare un parziale ritorno alle imposte sulla prima casa per i redditi più alti, siamo pronti a farlo – la stoccata agli alleati e agli avversari – Promettiamo cose positive e fattibili. Fine della polemica”. Ma Renzi è stato categorico. “L’Imu sulla prima casa non sta nè in cielo nè in terra – il commento lapidario – non esiste almeno per il Pd. Io da Presidente del Consiglio ho cancellato Imu e Tasi sulla prima casa, anche ricevendo insulti dalla mia parte”.