Roma, 16 set. (LaPresse) – “Una volta alla settimana parte il dibattito sul futuro del Pd. C’è chi lo vuole sciogliere e chi lo vuole rilanciare. Chi propone cene di chiarimento e chi vuole congressi di discussione politica. Chi vuole la società civile e chi dice: più potere agli iscritti. Tutte scelte legittime e rispettabili. Io penso che oggi il problema non sia il Pd”. Lo scrive su Facebook il senatore del Partito democratico, Matteo Renzi. “Se guardo a cosa è accaduto questa settimana vedo un governo che ha messo la fiducia per rinviare l’obbligo dei vaccini. Un governo che dopo un mese di propaganda su Genova litiga anche per il nome del commissario. Un governo che sui mercati internazionali ha già fatto danni solo con le parole (parola di Mario Draghi), figuriamoci quando arriveranno i fatti”, aggiunge.
perciò
“Un governo che ha preso in giro gli italiani sulle pensioni, sulla flat tax, sul reddito di cittadinanza. Un governo che si schiera con l’Ungheria e attacca i paesi fondatori (sia mai che in Lussemburgo si trovi qualcuno dei 49 milioni di euro rubati dalla Lega). Questo governo è il problema del Paese, non il Pd”, continua l’ex premier. “La maggioranza parlamentare sta bloccando l’Italia, non l’opposizione. Il Pd deve smetterla col fuoco amico che troppe volte ha colpito e indebolito chi stava al governo. Ci sarà un congresso e chi lo vincerà avrà l’aiuto degli altri. Ma dopo sei mesi di analisi psicologica e di terapia di gruppo, possiamo iniziare a fare opposizione dura? Oppure c’è ancora qualcuno che pensa che dobbiamo fare l’accordo con i 5 Stelle che mettono in discussione i vaccini e mettono i bastoni tra le ruote a chi vuole creare posti di lavoro?”, conclude.