La legge impone al guidatore la responsabilità di garantire che tutti i passeggeri indossino correttamente le cinture di sicurezza. Una sentenza della Corte di Cassazione (n. 46566/2024) ha stabilito che il conducente può essere ritenuto colpevole di omicidio colposo se un passeggero perde la vita in un incidente a causa della mancata indossata della cintura. La sentenza sottolinea che il guidatore ha la “responsabilità di controllare lo stato delle cinture di sicurezza e di assicurarsi che tutti i passeggeri le indossino correttamente”. Ciò include anche il controllo che le cinture siano allacciate correttamente, non sotto le ascelle o dietro la schiena. Il mancato rispetto di questo obbligo può comportare conseguenze legali, tra cui l’accusa di omicidio colposo, oltre alle conseguenze emotive per aver causato la morte di un passeggero. È essenziale per i conducenti comprendere la loro responsabilità e garantire la sicurezza di tutti i passeggeri indossando e controllando regolarmente le cinture di sicurezza.
