TORINO – Gli amanti dell’alta definizione e i possessori di schermi d’ultima generazione dovranno farsene una ragione. L’immagine è tutto, raccontava in uno spot Canon un giovanissimo Andre Agassi, ma ai tempi del coronavirus le necessità sono altre. Ecco perché YouTube e Netflix hanno deciso di abbassare la qualità dei loro video. In modo da alleggerire la rete intasata in questi giorni dalle tante persone connesse da casa, per necessità lavorative o per diletto, viste le restrizioni in vigore.
Il provvedimento di Netflix – valido per i prossimi 30 giorni – è destinato ai paesi dell’Unione Europea e, secondo le prime stime, consentirà di ridurre del 25% il consumo di dati nel Vecchio Continente. Anche se i film rimarranno ancora ad alta definizione o in 4K. Poche ore dopo, anche YouTube ha preso la stessa decisione. “Abbiamo intrapreso alcune misure per adattare il nostro sistema in modo da ridurre la capacità di rete – ha evidenziato un portavoce di Google, proprietaria della piattaforma video. Continueremo a lavorare con i governi degli Stati membri e gli operatori di rete. Per ridurre al minimo la congestione del sistema, oltre ad offrire un buon servizio agli utenti”.
Il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton applaude la decisione
La presa di posizione dei due colossi del web è stata applaudita da Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno. Che era stato il primo a chiedere un intervento ai giganti della rete. “Milioni di europei si stanno adattando alle misure di distacco sociale grazie alla piattaforme digitali, che li aiutano nel telelavoro, nell’e-learning e nello svago – ha sottolineato in una nota Breton. Accolgo con grande favore l’iniziativa di Google che ha fatto in modo che i video di YouTube vengano visualizzati con la definizione standard.
Apprezzo il forte senso di responsabilità mostrato da Mr Pichai e da Mrs Wojcicky (i Ceo di Youtube). Seguiremo da vicino insieme l’evoluzione della situazione”. Una misura necessaria in virtù del traffico che ha congestionato le arterie del web in questi giorni. In cui viene chiesto alla comunità di stare in casa per combattere il pericolo coronavirus. L’HD tornerà quando l’emergenza sarà alle spalle. Per videochiamare famiglia e amici, guardare un film o una serie tv, appassionarsi a un videogioco, organizzare una conferenza o seguire una lezione a distanza, se ne può anche fare a meno.
(LaPresse)