RIARDO – I militari della Tenenza di Piedimonte Matese hanno intercettato sulla statale “SS 372 Telesina” nei pressi di Piedimonte Matese, un autocarro con un carico di 54 bombole tutte prive del prescritto collaudo e in pessime condizioni di conservazione. Come spesso accade l’autista non riusciva a giustificare il possesso di quei contenitori né esibiva alcuna documentazione di trasporto. Si è così risaliti ad una piccola azienda con sede in Riardo dove sono state rinvenute, sparse sul piazzale e all’interno di un capannone, altre 200 bombole, anche queste senza alcuna certificazione e attestazione di origine. L’intero deposito non aveva alcuna autorizzazione per la detenzione di tale materiale, né il titolare aveva mai richiesto il previsto certificato antincendio. Inoltre la contabilità aziendale esibita è risultata frammentaria ed incompleta e anche l’autista fermato su strada è risultato essere un dipendente “in nero”. Rinvenuta anche una bilancia e un’elettropompa artigianale predisposta per eseguire dei travasi di prodotto da un contenitore ad un altro, operazione assolutamente vietata per la sua intrinseca pericolosità. L’amministratore della società e l’autista sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e nei confronti della società è stato avviato un controllo fiscale finalizzato a ricostruire il reale volume d’affare e a tassare i relativi proventi illeciti.