MILANO – Il gruppo Pirelli chiude l’esercizio 2018 centrando i target previsti e annunciando entro l’anno un nuovo piano industriale fino al 2022 in cui si prevedono ricavi in crescita tra il 4% e il 6% e 430 milioni di investimenti.
Il 2018 si è invece chiuso con ricavi pari 5,2 miliardi di euro in linea rispetto al target previsto e con una crescita organica del 3,7%. In più l’Ebit ante costi ha raggiunto i 1.003 milioni di euro (anche qui il target prevedeve un Ebit superiore al miliardo), con un +8,2% rispetto al 2017.
Nel dettaglio, come sottolinea Pirelli, l’esercizio 2018 è stato caratterizzato dalla crescita organica dei ricavi, pari a +3,7%, grazie al rafforzamento registrato in tutte le aree geografiche sul segmento High Value, che oggi rappresenta il 63,7% dei ricavi complessivi (+6,2 punti percentuali rispetto al 57,5% del 2017).
I volumi High Value hanno registrato una crescita dell’11%. Inoltre c’è stato il miglioramento del price/mix, pari a +6,8% nel 2018 (+6,5% il target), per effetto del crescente peso dell’alto di gamma, del progressivo miglioramento del mix di prodotto e canale e degli aumenti dei prezzi nei paesi emergenti per contrastare la volatilità dei cambi.
Pirelli guarda già alle prossime scadenze e oggi presentando i risultati per il 2018 ha annunciato che entro l’anno sarà presentato un nuovo piano industriale fino al 2022. Nel 2019 sono previsti ricavi in crescita tra il 4% e il 6% ed è attesa anche una profittabilità in miglioramento: il margine Ebit adjusted 2019 sarà pari a circa il 19% (18,4% nel 2018).
Previsti inoltre investimenti pari a 430 milioni di euro mentre il rapporto tra posizione finanziaria netta ed Ebitda adjusted ante costi di start up è stimato a fine 2019 pari a circa 2,1x (2,49x nel 2018).
(LaPresse)