RIMINI – Da ieri pomeriggio a questa notte i Carabinieri della Compagnia di Rimini hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto della microcriminalitá, dei reati contro il patrimonio, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nonché al controllo delle prostitute in particolar modo nella zona di Miramare ed a ridosso del Gross Rimini.
Complessivamente sono state controllate oltre 45 persone la maggior parte straniere. Tre prostitute sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica dai Carabinieri di Rimini Miramare per inosservanza sulla legge dell’immigrazione, ovvero una straniera, risultata clandestina, non ha mai regolarizzato la propria posizione, invece le altre due non hanno mai lasciato il paese nonostante fossero gravate dal decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Medesi militari hanno inoltre controllato in questa viale Regina Margherita un transessuale di origini brasiliane il quale ad esplicita richiesta degli operanti gli forniva false generalità sulla propria identità venendo pertanto denunciato. Inoltre durante i controlli in questa via Locatelli gli stessi hanno sanzionato amministrativamente, in base alla vigente normativa comunale, un cliente che aveva appena fatto accomodare a bordo della propria autovettura una lucciola.
All’esito del servizio sono state ulteriormente denunciate n. 3 persone per spaccio di sostanze stupefacenti: via Curiel, è stato denunciato in stato di libertà n. 2 cittadini albanesi a bordo della propria autovettura, i quali avevano nascosto sotto il sedile lato passeggero un borsello contenente sei dosi di cocaina per un peso complessivo di grammi 6,5.
In piazzale Fellini, è stato fermato un cittadino nigeriano subito dopo aver ceduto dello stupefacente ad un turista. La successiva perquisizione permetteva di rinvenire n. 2 dosi per un peso complessivo di grammi 2 di marijuana nonché 5 spinelli della medesima sostanza già prefabbricati.
Inoltre i militari hanno deferito in stato di libertà per l’art. 186 CdS un riminese che guidava la propria autovettura in evidente stato di ebbrezza con un tasso alcolemico oltre l’1,5 grammi/litro.
L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Rimini rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di legalità avanzate dai cittadini, ancor di più in questo particolare momento. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa.
(LaPresse)