Rimini: picchia e ferisce la fidanzata, 30enne sottoposto a fermo

Un 30enne senza fissa dimora è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, perché gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti e lesioni permanenti ai danni della fidanzata

©Lapresse

RIMINI – Un 30enne senza fissa dimora è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, perché gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti e lesioni permanenti ai danni della fidanzata. Lo ha fatto sapere la polizia di Rimini, che lo ha rintracciato e che ha ricostruito la vicenda. Nei giorni scorsi, infatti, gli agenti sono intervenuti dopo la presunta aggressione: la vittima, una donna di 30 anni, presentava zigomo e occhio sinistro tumefatti e dei tagli profondi alla tempia sinistra, sul lato destro del collo e sul mento. Secondo quanto ricostruito dalla donna all’arrivo delle forze dell’ordine, l’aggressione sarebbe stata l’esito dell’ennesima lite con il fidanzato.

 In base a quanto ricostruito, la 30enne sarebbe stata prima colpita al volto con un calcio e un pugno, per poi essere ferita in varie parti del volto con un taglierino (due testimoni presenti hanno confermato la versione della donna). Dopo essere stata portata in ospedale, la 30enne è stata dimessa con una prognosi di 25 giorni e condotta agli uffici della squadra mobile avrebbe raccontato di numerosi episodi di violenze fisiche e psicologiche subite da circa 7 mesi, mai denunciati per paura. L’aggressore, individuato vicino alla stazione ferroviaria, dopo aver opposto resistenza agli agenti, è stato condotto alla Casa Circondariale di Rimini, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di giudizio di convalida.

(LaPresse)

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