MILANO (AWE/LaPresse) – E’ stato rinnovato ieri il contratto integrativo aziendale per gli alberghi ex Starwood. Ora di proprietà del colosso americano Marriott International che ha acquisito nel settembre del 2016 il prestigioso marchio. Lo riferisce una nota, spiegando che l’ipotesi di accordo è stata sottoscritta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. “Per i più di 3.000 addetti degli alberghi The Westin Palace e Sheraton Majestic di Milano, Danieli, Gritti Palace, The Westin Europa Regina di Venezia, The Westin Excelsior e The St Regis di Firenze, The St Regis Rome e The Westin Excelsior di Roma, sono stati mantenuti diritti e tutele normative e salariali derivanti da anni di contrattazione acquisitiva e soprattutto è stato scongiurato fino al 30 dicembre 2021 il rischio di terziarizzazioni”, spiega la Filcams Cgil.
Mantenuti tutti i diritti per i 3.000 addetti di vari alberghi
“La direzione aziendale si è poi impegnata ad affrontare, a partire da gennaio 2019, nuovi importanti temi che potranno arricchire i contenuti del contratto aziendale. Come per esempio: il potenziamento del welfare aziendale, la definizione di un codice per prevenire le molestie sui luoghi di lavoro. E ancora l’individuazione di un percorso per estendere l’applicazione del contratto integrativo aziendale anche all’hotel Gallia di Milano”.”Siamo molto soddisfatti perché abbiamo portato la nuova proprietà a riconoscere ruolo. Valore e utilità del nostro consolidato sistema di relazioni sindacali”, dichiara Cristian Sesena della Filcams nazionale. “Il contratto integrativo Ciga Starwood, che ora diventa Marriott, è da sempre stato uno dei più importanti del settore Turismo. Averlo salvaguardato in toto ed aver aperto una strada per andarlo ancora a migliorare è un risultato non scontato e per questo ancora più apprezzabile”.