NAPOLI – C’è un vuoto di potere al rione Sanità, che in tanti cercano di colmare. E le tensioni sono all’ordine del giorno. Gli investigatori più volte hanno lanciato l’allarme: ci sono paranze di emergenti, formate da ventenni, non sempre collegate alle cosche storiche. L’escalation adesso è un rischio concreto, con l’Alleanza di Secondigliano (composta dai clan Contini, Mallardo e Licciardi) che, secondo un investigatore esperto, potrebbe prevalere.
Gli spari avvenuti in via Sanità non sono stati una semplice stesa, ma una vera e propria dichiarazione di guerra. Nonostante la gravità della situazione, le segnalazioni ufficiali alle forze dell’ordine sono scarse, rendendo difficile la ricostruzione degli eventi. Per questo motivo, gli investigatori si affidano a informazioni confidenziali per comprendere a fondo ciò che sta accadendo nel rione Sanità.
Ciò che è certo è l’esistenza di uno scontro tra baby-paranze, composte da ventenni armati fino ai denti. I baby boss vogliono colmare il vuoto di potere e cercano di scalare le gerarchie. I Vastarella e i Sequino quasi non si vedono più. Gli arresti eccellenti hanno disarticolato i sodalizi storici nella Sanità. Basta citare solo alcuni nomi, come Patrizio Vastarella e il figlio Antonio, Nicola Sequino.