MILANO (LaPresse) – Ripetizioni, la scuola costa sempre di più: si paga da 15 a 25 euro l’ora. Se per la maggior parte degli studenti italiani il capitolo scuola almeno per quest’anno è concluso, per gli oltre 500mila maturandi che dovranno confrontarsi con la commissione esaminatrice la parte migliore deve ancora iniziare. Considerando in modo particolare questo gruppo di studenti, il portale ProntoPro, si è chiesto quanto abbiano speso coloro che in quest’anno hanno voluto investire nel servizio delle ripetizioni private per arrivare preparati nel migliore dei modi all’esame di Stato.
Le ripetizioni possono costare oltre i venti euro
Dalle analisi effettuate è emerso che i ragazzi italiani si sentono più insicuri nelle materie scientifiche. E sono disposti a spendere dai 18 euro necessari per un’ora di studio di matematica ai 20 per una lezione di fisica. Questa insicurezza, segnala un comunicato, è avvertita in tutta Italia con picchi particolarmente elevati in alcune regioni. Come ad esempio l’Emilia Romagna che registra l’80% di ricerche rivolte ad insegnanti di matematica, seguita dal 70% rilevato in Campania e un 57% segnalato nelle Marche.
Costi inferiori per le materie umanistiche
Costi lievemente inferiori per le lezioni relative alle materie umanistiche. Si va dai 16 euro orari necessari per lo studio accompagnato di grammatica e letteratura italiana ai 17 richiesti dai docenti di greco. Fino ai 18 per un’ora di lezione di latino. Capitolo a parte invece per le lezioni di filosofia che si rivelano meno abbordabili in tutta Italia: 20 euro per una sola ora di ripetizione. Che potrebbero diventare 160 al mese se le lezioni fossero anche solo 2 a settimana.
Un capitolo a parte è dedicato alle lingue
Capitolo a parte per le lingue: non solo le richieste per le lezioni di inglese, francese e tedesco sono più numerose rispetto a qualsiasi altra disciplina, ma anche tra le meglio pagate. Basti pensare che per un’ora di tedesco in Italia si spende in media 25 euro e per una di francese 20 euro. I più economici sono gli insegnanti di inglese che guadagnano 15 euro per ogni ora di lezione allineandosi con i prezzi medi delle altre discipline.
Per ogni ora di lezione si spendono 18 euro di media
La materia caratterizzante dell’indirizzo di studi di Ragioneria è l’economia aziendale e la seconda prova divisa com’è tra traccia teorica e traccia pratica, spaventa sempre gli studenti, anche i più preparati. Forse è questo il motivo per il quale in Italia si spendono in media 18 euro per un’ora di lezione, con gli studenti torinesi che devono mettere a budget un costo maggiore pari a 23 euro orari. I più preparati in questa materia? Gli abruzzesi e i veneti che rivolgono agli insegnanti di economia il numero minore di richieste (rispettivamente 5% e 12%).