Rischio faida tra i Saltalamacchia e i Mazzarella ai Quartieri Spagnoli

Eduardo Saltalamacchia e Pietro Savio

NAPOLI – Quartieri Spagnoli in fibrillazione. Lo raccontano le ultime informative delle forze dell’ordine. Dopo l’arresto di Pietro Savio, i Saltalamacchia si sono spinti fino alla parte bassa di Montecalvario. Vogliono approfittare del ‘vuoto di potere’ dopo i recenti blitz, per monopolizzare il centro storico. Dietro di loro ci sono i ‘secondiglianesi’. L’Alleanza di Secondigliano e i Licciardi sono pronti a supportare i Saltalamacchia in caso di rivolta delle famiglie locali. Ma più che dalle ‘paranze’ locali – secondo gli investigatori – le resistenze più forti potrebbero arrivare dai referenti dei Mazzarella, che abitano proprio nella parte bassa di Montecalvario. Qui a Montecalvario c’è una avanguardia dei Mazzarella da sempre. Ha imparato a coabitare con le fazioni locali. Ma non sono mancate scintille anche recenti.

Oggi sono quasi tutti detenuti, compreso Eduardo Saltalamacchia. Gli inquirenti sanno che le cosche sono state disarticolate dalle inchieste e da decine di arresti. Ma come spesso accade, la deframmentazione genera nuovi attriti, per occupare le caselle vuote. E’ quello che accade in queste ore a Montecalvario. Spesso sono gli emergenti a farsi avanti, per recriminare il territorio.
Molti sostengono che i Mazzarella continuino a gestire alcune zone dei Quartieri Spagnoli, nonostante la rivolta qualche mese fa delle famiglie locali. In un summit si decise che i Mazzarella dovessero restare fuori: “I Quartieri ai quartierani”, si disse. Ma anche quella volta non tutti furono d’accordo.

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