MADDALONI – Movida pericolosa: piazza Generale Ferraro blindata dalla polizia dopo uno scontro tra bande di giovani e uno straniero che va in escandescenze. Controlli sui giovani e azioni di prevenzione el Commissariato di polizia di Maddaloni per evitare che le serate si trasformino un risse. Si tratta di una delle zona maggiormente frequentata dai giovani a Maddaloni dove in alcune sere si riuniscono anche centinaia di giovani tra i vari locali della zona. Qualche rappresaglia tra due gruppi di giovani si è verificata l’altra sera; un giovane straniero, visibilmente alticcio, ha iniziato ad inveire contro altri coetanei rischiando di provocare un rissa. Per questo motivo la zona è adesso particolarmente attenzionata dalle forze dell’ordine.
Il precedente
La stessa zona fu già al centro di una serie di controlli lo scorso autunno quando iniziò a popolarsi di giovani che si incontrano e si attardano in strada. Ma la città è sotto la lente per via di intemperanze e risse che possono scoppiare da un momento all’altro. Come accaduto lo scorso 21 aprile in piazza Della Pace, altro spazio pubblico preso d’assalto dai giovani e dai giovanissimi spesso minorenni. La movida violenta nella villa comunale un mese e mezzo fa vide due fratelli, di cui uno studente del Villaggio dei Ragazzi, coinvolti in una rissa; volarono anche alcuni fendenti sferrati da un 17enne di Cancello Scalo, frazione di San Felice a Cancello. Dopo l’allarme sul posto giunsero i carabinieri che dopo aver identificato i responsabili dell’episodio denunciarono a piede libero sei adolescenti per rissa e lesioni.
La movida-ring
Un luogo, piazza Della Pace, in cui i giovani e giovanissimi si riuniscono e si incontrano che rischia di trasformarsi in una sorta di ring. In quella occasione prima una banale discussione tra il 17enne di Cancello Scalo, padre ucraino e madre marocchina, e uno dei due fratelli maddalonesi. Poi l’intervento del congiunto dello studente del Villaggio. Nella concitazione furono entrambi feriti dai fendenti. I due furono successivamente trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta per essere medicati. Ma stando a quanto emerso anche il 17enne di Cancello Scalo successivamente si recò al pronto soccorso per diverse ferite. La sua versione fu del tutto diversa da quella raccontata dai due fratelli. Sostenne infatti di essere stato aggredito da una gang di coetanei ed essere stato costretto a difendersi. Avrebbe riportato ferite al volto e alla bocca.
Le indagini
I carabinieri portarono a termine una rapida attività info-investigativa per ricostruire compitamente la dinamica di quanto accaduto. Ad essere stati denunciati furono anche altri tre ragazzi che in precedenza avrebbero aggredito il 17enne sanfeliciano procurandogli diverse ferite. Con la fine delle lezioni scolastiche e la possibilità di attardarsi in strada anche per la bella stagione il rischio di episodi di violenza aumenta in maniera esponenziale. Per prevenire tali episodi la decisione della polizia di aumentare la presenza nelle zone ‘calde’.
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