Risparmio, nel 2020 la ricchezza delle famiglie cresce di 100 miliardi: la metà sono immobili

Cresce la ricchezza delle famiglie anzi, tra Covid e lockdown fa un bel balzo in avanti, complice il mattone

ROMA – Cresce la ricchezza delle famiglie anzi, tra Covid e lockdown fa un bel balzo in avanti, complice il mattone: nel 2020, secondo un rapporto di Istat e Bankitalia, il patrimonio netto degli italiani è cresciuto di ben cento miliardi, circa l’1%, arrivando a 10.010 miliardi di euro. Le abitazioni, ancora oggi la principale forma di investimento delle famiglie, rappresentano quasi la metà della ricchezza lorda, per un valore di 5.163 miliardi.

la ricchezza netta delle famiglie italiane è pari a 8,7 volte il reddito disponibile, rapporto più basso solo di quello osservato in Spagna, simile a quello della Francia e più elevato rispetto a quello osservato in Canada, in Germania, nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

Le attività finanziarie, precisano i due istituti, hanno raggiunto 4.800 miliardi, in crescita rispetto all’anno precedente, soprattutto per l’aumento di depositi e riserve assicurative. Il totale delle passività delle famiglie, pari a 967 miliardi, è rimasto pressoché stabile rispetto al 2019. Nel confronto con alcune economie avanzate, la ricchezza netta delle famiglie italiane resta elevata se rapportata al reddito lordo disponibile mentre è tra le più basse se rapportata alla popolazione.La ricchezza netta delle amministrazioni pubbliche a fine 2020 è negativa per 1.473 miliardi di euro (-90% circa del Pil). Le attività non finanziarie e quelle finanziarie, pari rispettivamente a 1.047 e 612 miliardi, sono risultate infatti inferiori alle passività finanziarie (3.133 miliardi). Invece la ricchezza netta delle società non finanziarie a fine 2020 è pari a 1.053 miliardi di euro: il totale delle attività del settore ammonta a 4.934 miliardi di cui il 60% costituito da attività non finanziarie. La componente finanziaria della ricchezza lorda registra un aumento rispetto al 2019, grazie principalmente all’incremento dei depositi, mentre diminuisce il valore del patrimonio reale. Le imprese italiane rimangono tra le meno indebitate nel confronto internazionale. Per quanto riguarda le società finanziarie hanno nel 2020 una ricchezza netta pari a 739 miliardi di euro, originata principalmente dal saldo tra attività e passività finanziarie. La ricchezza lorda è cresciuta di circa l’8%, soprattutto per effetto dell’aumento di depositi e titoli. Nel caso delle passività finanziarie, l’incremento è stato guidato dalle riserve assicurative e dalla raccolta di depositi.

LaPresse

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