Rivoluzione Mediaset, Crippa respinge le accuse complottiste: “Falsa interpretazione”

Il direttore generale Informazione ha spiegato i motivi delle scelte fatte su Belpietro, Del Debbio e Giordano.

MILANO (Tommaso Barra) – C’è fermento in casa Mediaset dopo l’allontanamento di Mario Giordano. Non più direttore responsabile di ‘Stasera Italia’, in onda su Rete 4, lo scrittore resta direttore del Tg. Ma le malelingue hanno prospettato uno scenario più ampio. Nel quale rientrano anche Maurizio Belpietro e Paolo Del Debbio, mandati in ‘ferie’ con notevole anticipo. “Cacciati chi dava adito ai populismi nelle proprie trasmissioni”, Questo il succo del discorso di chi vede un collegamento ben preciso tra le tre decisioni.

Ipotesi rigettata totalmente da Mauro Crippa, direttore generale Informazione di Mediaset. “Parlare di rivoluzione antipopulista o di scenari complottisti è una falsa interpretazione”, ha commentato. “Si tratta di aggiustamenti editoriali e organizzativi su alcuni programmi”. Crippa è entrato nel merito dei protagonisti: “Tra l’azienda e Giordano resta il patto fiduciario. Non c’è alcun ridimensionamento. Belpietro è uno dei più brillanti giornalisti italiani e collaboratore stimatissimo di Mediaset da 12 anni. Fa parte della nostra scuderia al 100 per cento. Tornerà nella prossima stagione con un nuovo progetto”. Su ‘Quinta Colonna’ – e Del Debbio – Crippa spiega l’intenzione di chiudere il programma in anticipo: “Stiamo valutando se a metà o a fine maggio. Si tratta di aggiustamenti che hanno a che fare con il budget. A fine stagione è normale fare ragionamenti di tipo economico”. 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome