New York (LaPresse/AFP) – Robert Redford, leggenda del mondo del cinema e premio Oscar, ha dato l’annuncio: a 81 anni ha deciso di ritirarsi dalle scene, subito dopo l’uscita del suo nuovo film ‘The old man & the gun’, che sarà l’ultimo in cui lo si vedrà davanti alla telecamera. L’attore e regista, fondatore del Sundance Institute e dell’omonimo Festival del cinema, ha iniziato la sua carriera in teatro 60 anni fa. Per poi passare alla televisione, al cinema e infine alla regia.
“Mai dire mai, ma sono arrivato alla conclusione di aver finito in termini di recitazione”, ha detto l’attore a Entertainment Weekly. “Andrò in pensione dopo questo film, faccio questo lavoro da quando ho 21 anni. Ho pensato: ok, bene, è abbastanza. E così ho deciso di chiudere con qualcosa di molto ottimista e positivo”, ha aggiunto. La sua addetta stampa ha totalmente confermato le parole dell’intervista. Quando, però, le è stato chiesto se la pensione si estendesse anche ai lavori di regia, la portavoce non ha risposto, mentre Redford aveva detto: “Vedremo”. In passato, però, aveva spiegato che, una volta abbandonato il mestiere di attore si sarebbe dedicato completamente alla regia.
Intanto, l’ultimo lavoro, ‘The old man & the gun’, scritto e diretto da David Lowery, è basato sulla storia vera di Forest Tucker: un criminale in carriera e artista delle evasioni. “È stato un personaggio meraviglioso da interpretare a questo punto della mia vita”, ha detto Redford a Entertainment Weekly. Il film, in uscita negli Stati Uniti il 28 settembre, vede fra protagonisti anche i vincitori dell’Oscar Sissy Spacek e Casey Affleck.
Il film “A piedi nudi nel parco” lo lanciò nel panorama cinematografico
Nato Charles Robert Redford Jr., il 18 agosto 1936 a Santa Monica, in California, l’ormai ex attore è figlio di un contabile. Sua madre morì nel 1955, un anno dopo la fine delle scuole superiori di Robert che si iscrisse all’Università del Colorado. Si ritirò un anno dopo e in seguito si trasferì in Europa per studiare arte a Parigi e in Italia, un’esperienza formativa che trasformò la sua visione politica e sociale.
Dopo essere tornato negli Stati Uniti, si trasferì a New York, dove si iscrisse all’American Academy of Dramatic Art e debuttò come attore teatrale. Dopo una serie di ruoli televisivi, passò al grande schermo dove trovò il successo con la commedia romantica ‘A piedi nudi nel parco’ al fianco di Jane Fonda, prima del suo importante successo in ‘Butch Cassidy’ nel 1969. Altri successi arrivarono con ‘La stangata’, che gli valse una nomination all’Oscar, ‘Il grande Gatsby’, ‘I tre giorni del condor’ e l’acclamato dalla critica ‘Tutti gli uomini del presidente’. Nel 1981, ha vinto un Academy Award per il suo debutto alla regia in ‘Gente comune’.
Ha fondato il Sundance Institute nello Utah per aspiranti cineasti, poichè insoddisfatto della natura commerciale di Hollywood e della mancanza di diversità. L’annuale Sundance Film Festival è uno dei più influenti al mondo e ha promosso oltre una generazione di registi indipendenti.