Rojo salva l’Argentina. Estasi dopo l’incubo eliminazione. La Nigeria si arrende all’86’

Moses su rigore pareggia il gol di Messi, poi il gioiello del terzino regala all'Albiceleste la qualificazione

Lp / AFP PHOTO / Olga MALTSEVA /

SAN PIETROBURGO – A quattro minuti dalla clamorosa eliminazione al primo turno, l’Argentina con il destro al volo di Rojo trova il gol che salva Sampaoli. L’Albiceleste approda agli ottavi di finale, dove incontrerà la Francia. La Nigeria va fuori, come l’Islanda, dopo aver difeso il secondo posto fino all’86’.

Lampo di Leo Messi

I sudamericani si sono presentati in campo con rabbia e determinazione dopo la sconfitta con la Croazia e la pioggia di critiche. E basta un quarto d’ora a Leo Messi per sbloccarsi. Stop perfetto su lancio di Banega e conclusione violenta che non lascia scampo al portiere nigeriano. Argentina in vantaggio e qualificata. Il timore è quello di una vittoria dell’Islanda sui croati, ma sull’altro campo il punteggio non si sblocca. L’Albiceleste controlla agevolmente la gara e all’intervallo ci arriva con la qualificazione in tasca.

Terrore e miracolo nel finale

Tutto cambia, però, in avvio di ripresa. Mascherano cintura Balogun in area di rigore. Arriva il penalty. Moses non sbaglia. L’Argentina ripiomba nell’incubo. Con il pari la Nigeria passa il turno. La formazione africana prende coraggio e concede poco o nulla alla squadra di Sampaoli. Tra i tifosi serpeggia il terrore. Ighalo ha la palla buona per chiudere il discorso, ma il portiere Armani respinge. Higuain spreca a 10 minuti dalla fine. Poi il gioiello di Rojo manda in estasi l’Argentina e Maradona sugli spalti, che si lascia andare a qualche gestaccio di troppo. La Nigeria non ha più la forza di offendere e saluta il Mondiale tra le lacrime. I vicecampioni del Mondo sono ancora vivi. Ma lo scoglio Francia sarà molto duro da superare.

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