Roma, 3 mar. (LaPresse) – Due agenti di polizia penitenziaria sono stati aggrediti nel carcere romano di Regina Coeli secondo quanto riportato dal sindacato di polizia Osapp, Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria.
Intorno alle ore 16.30 odierne, presso l’ufficio matricola del carcere romano, un detenuto Ghanese all’atto della scarcerazione, mentre gli veniva notificato il divieto di permanenza sul territorio Italiano, aggrediva con calci e pugni i due agenti.
A denunciare l’episodio è il segretario generale dell’Osapp Leo Beneduci che dichiara: “E’ l’ennesima aggressione che avviene nelle carceri italiane in danno della Polizia Penitenziaria, la seconda nella stessa giornata nel carcere di Regina Coeli, a poche ore di distanza dalla precedente”.
“E’ l’indice evidente – prosegue – di come sia diventato pericoloso lavorare in carcere per chi rivesta una uniforme a tutela della legalità e degli interessi della collettività e tutto questo grazie al lassismo e al permissivismo instaurato dall’attuale Governo nei confronti dei detenuti anche se notevolmente pericolosi nonché della completa assenza della amministrazione penitenziaria centrale, il cui completo vertice va integralmente avvicendato e sostituito da chi abbia veramente a cuore le sorti dell’unico Corpo di Polizia dello Stato che svolge azione di prevenzione del crimine all’interno degli istituti di pena”.
