ROMA (LaPresse) – Roma, arrestata badante polacca: è accusata di un omicidio del 2013. I Carabinieri della Stazione di Monterotondo hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro (PZ). Nei confronti di una 44enne di origini polacche. Domiciliata da tempo a Monterotondo.
La donna fu arrestata nel 2015 a Monterotondo. Poiché ritenuta, in concorso con un connazionale, responsabile dell’omicidio dell’86enne Angela Valicenti. Una pensionata di Cersosimo (PZ) parzialmente disabile. Di cui, per un periodo di tempo, prestò servizio come badante, compiuto il 9 giugno 2013.
Roma, la donna fu arrestata già nel 2015
Dopo l’arresto e un periodo di tempo trascorso nel carcere di Rebibbia, la 44enne era stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Nella sua abitazione di Monterotondo.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, la cittadina polacca, che all’epoca dei fatti aveva allacciato una relazione sentimentale con il figlio della pensionata conosciuto a Roma, avrebbe soffocato la vittima, con la complicità del connazionale, utilizzando una busta di plastica.
Ecco il movente dell’omicidio
Il movente dell’omicidio è stato trovato nell’opposizione che la pensionata aveva più volte esternato nei confronti del rapporto tra la 44enne e suo figlio, il quale, proprio a causa dei problemi di salute della madre, aveva lasciato Roma, dove si era stabilito con la compagna polacca, per far ritorno nel paese natio impedendo alla coppia di poter continuare a soggiornare nella Capitale, altro motivo di astio maturato dalla badante nei confronti della vittima.
La cittadina polacca, che deve scontare la pena di 13 anni, 7 mesi e 9 giorni di reclusione, è stata portata nel carcere di Rebibbia, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.