Roma, Bambino Gesù: Dalla Centrale del latte l’auto per la raccolta latte materno

Una nuova auto esclusivamente dedicata alla raccolta di latte materno a domicilio: è il nuovo dono della Centrale del latte di Roma che da 18 anni sostiene i pazienti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

ROMA (LaPresse) – Una nuova auto esclusivamente dedicata alla raccolta di latte materno a domicilio. E’ il nuovo dono della Centrale del latte di Roma che da 18 anni sostiene i pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La vettura raggiungerà le mamme donatrici in tutto il Lazio. Permetterà di potenziare il servizio della Banca del latte materno dell’ospedale estendendolo all’intera Regione Lazio. La vettura è stata consegnata ieri a Roma, presso la sede della Fondazione. Nel corso dell’evento promosso per festeggiare la lunga collaborazione tra Centrale del Latte di Roma e Bambino Gesù. All’incontro erano presenti l’amministratore delegato di Centrale del Latte di Roma, Maurizio Bassani; la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc. Il Segretario Generale della Fondazione Bambino Gesù, Francesco Avallone e il responsabile dell’Unità di Educazione nutrizionale neonatale e Banca del latte umano donato dell’Ospedale Pediatrico, Guglielmo Salvatori.

L’auto del Bambino Gesù per la raccolta di latte materno in tutto il Lazio

“Latte a bordo” è la frase che spicca sulla nuova automobile, personalizzata con i loghi di Centrale del Latte di Roma e Bambino Gesù. La vettura verrà utilizzata esclusivamente per la raccolta di latte materno presso il domicilio delle mamme donatrici. “Grazie a quest’auto dedicata e appositamente attrezzata, prevediamo di raddoppiare il numero di mamme che donano il proprio latte a favore dei bambini che ne hanno un bisogno vitale – spiega Guglielmo Salvatori. “Ci consentirà, infatti, di allargare il raggio di raccolta all’intera regione Lazio e quindi di raggiungere anche le donatrici più lontane”.

‘Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ospita al suo interno una Banca del latte umano donato (Blud), una struttura – l’unica nel Lazio – che ha lo scopo di selezionare, raccogliere, pastorizzare e conservare il latte materno. Per poi distribuirlo ai bambini con specifiche necessità mediche che non possono essere allattati al seno. Si tratta di un vero e proprio alimento salvavita destinato, in particolare, ai neonati pretermine o sottoposti a interventi chirurgici all’addome. Di alcuni cardiopatici, ai nefropatici o ai piccoli pazienti con gravi allergie alimentari. Nel 2018 si sono arruolate 43 mamme donatrici e raccolti 362 litri di latte. Da gennaio 2019 ad oggi, il latte di 58 nuove nutrici (260 litri) è somministrato a circa 110 bambini malati. Il servizio di raccolta del latte a domicilio è attivo tutte le mattine, dal lunedì al venerdì.

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