Roma, cronisti aggrediti: denunciati 2 militanti di estrema destra

I fatti sono avvenuti presso il mausoleo dei martiri fascisti del cimitero del Verano

Macchie di sangue in una aggressione (Foto Claudio Furlan/LaPresse)

ROMA – Due militanti di estrema destra sono stati denunciati in merito all’aggressione subita da due cronisti de L’Espresso durante la commemorazione delle morti di Acca Larentia, ieri a Roma.

Denunciati Castellino e Nardulli

È quanto si apprende dalla questura di Roma, che ha denunciato Giuliano Castellino e Vincenzo Nardulli per i fatti avvenuti durante una cerimonia organizzata da Forza Nuova e Avanguardia Nazionale. I fatti sono avvenuti presso il mausoleo dei martiri fascisti del cimitero del Verano.

È stata proprio la questura a comunicare di aver accertato le responsabilità di Castellino e Nardelli. I quali sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare e denunciati all’autorità giudiziaria per i reati di minaccia, lesioni personali e violenza privata.

Si indaga per identificare i complici

Castellino, inoltre, ha subito una denuncia per la violazione della sorveglianza speciale della polizia alla quale è sottoposto. Mentre proseguono le indagini per identificare altri partecipanti all’aggressione. Sulla vicenda gli inquirenti hanno aperto un fascicolo a piazzale Clodio. A coordinare le indagini il procuratore aggiunto Francesco Caporale.

L’aggressione al Verano

Durante la manifestazione di ieri al Cimitero Monumentale del Verano, il personale della Digos e del Commissariato San Lorenzo ha notato otto persone. Tra le quali Castellino e Nardulli, che discutevano animatamente con Federico Marconi e Paolo Marchetti poiché stavano riprendendo le fasi della cerimonia. I due cronisti hanno dichiarato in un primo momento di non aver subito aggressioni. Ma in serata hanno denunciato quanto avvenuto. Tre giorni di prognosi per alcune contusioni a uno dei due.

(Lapresse/di Alessandra Lemme)

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