Roma, Da Europa Verde esposto istigazione odio razziale a Casal Bruciato

"E' inammissibile che, nel 2019, un'organizzazione fascista strumentalizzi legittime assegnazioni di alloggi popolari per incitare all'odio razziale, minacciando e insultando donne e bambini".

Foto Cecilia Fabiano - LaPresse

ROMA – “E’ inammissibile che, nel 2019, un’organizzazione fascista strumentalizzi legittime assegnazioni di alloggi popolari per incitare all’odio razziale, minacciando e insultando donne e bambini”. Lo si legge in una nota di Angelo Bonelli e Nando Bonessio, esponenti di Europa Verde. “Il comportamento di Casapound a Casal Bruciato, – continuano i due esponenti politici – ha dell’incredibile: l’istigazione all’odio e alla violenza razziale, così come l’esaltazione del fascismo, è un crimine incompatibile con l’idea di democrazia su cui si fonda la Repubblica Italiana. Le autorità non dovrebbero tollerarlo, agendo affinché situazioni del genere non si verifichino mai piu’ e facendo il possibile per sciogliere definitivamente un partito che fa della discriminazione una battaglia politica”.

L’accusa

 “La partecipazione di Casapound alle elezioni europee è uno schiaffo al sogno di pace e fratellanza che ha unito i popoli d’Europa. E le frasi raccapriccianti urlate come ‘ti stupro’ e ‘li vogliamo vedere tutti impiccati, bruciati’ sono passibili di denucia. Proprio per questo, – concludono Bonelli e Bonessio, – stiamo presentando agli organi preposti un esposto per istigazione all’odio razziale”.

LaPresse

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