ROMA – Al via la ristrutturazione della linea Roma-Lido: dalla meccanica alle carrozze dei treni, dalle stazioni ai tempi di attesa, la Regione Lazio presenta un piano dettagliato che ha l’obiettivo di arrivare al 2024 con treni nuovi ogni 6 minuti.
A gennaio la Regione prenderà in gestione la ferrovia per Ostia e la Roma-Viterbo, spiega il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, aggiungendo che “la Roma-Lido è una delle peggiori linee d’Italia e va cambiato tutto”.
Si chiamerà Metromare, “le gare già sono state fatte e assegnate – prosegue Zingaretti -, cambierà il volto di questa linea che fa pagare un prezzo altissimo, tutti i giorni, ai pendolari ed è anche un limite allo sviluppo di quel grande polo turistico di cui Roma ha bisogno. Potremmo dire che il mare si avvicina alla città”.
Il cronoprogramma si basa su due ‘snodi’ chiave: ammodernamento dell’infrastruttura e revisione e acquisto di nuovi treni. Due mosse per garantire una spola continua tra la città e il Municipio X.
I cantieri partiranno a gennaio e saranno concepiti in modo da ridurre al minimo i disagi per l’utenza, già provata da anni di disservizi. Per questo Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) si occuperà di potenziare e ammodernare l’intera linea, con interventi programmati dalle 21 alle 6 del mattino, mentre Astral effettuerà lavori di restyling in tutte le stazioni: accessibilità, scale mobili, servizi igienici e opere murarie. Intanto, sulla linea, grazie ai fondi già stanziati, da luglio 2022 saranno in servizio 7 treni completamente revisionati che permetteranno di garantire una frequenza di 15 minuti, per arrivare a un treno ogni 10 minuti nel 2023 con 10 treni in servizio.
La svolta, ovvero un treno ogni sei minuti, si avrà nel 2024 con l’arrivo di 5 treni nuovi acquistati grazie a 100 milioni di euro di finanziamenti che consentiranno anche di mettere in servizio 6 nuovi treni sula linea Roma – Civita Castellana – Viterbo.
Alla conferenza stampa, oggi in Regione, erano presenti oltre al presidente Zingaretti, l’assessore alla Mobilità, Mauro Alessandri, la presidente di Cotral, Amalia Colaceci, l’amministratore delegato di RFI Vera Fiorani e all’amministratore Unico di Astral, Antonio Mallamo.
Di Alessandra Lemme
