FROSINONE – “Riusciamo sempre a complicarci la vita, dall’altra parte ci sono squadre col coltello tra i denti che vogliono restare in Serie A. Bisogna preparare le partite con attenzione, volevamo la vittoria, i tanti errori tecnici dovuti al campo e al vento si sono visti, ma non possiamo permettercelo. Il Frosinone magari è meno forte di noi da un punto di vista tecnico, ma aveva fame di vincere”. E’ l’analisi di Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, dopo il rocambolesco successo dello ‘Stirpe’. Il tecnico, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la prestazione di Dzeko, autore di una doppietta: “Ha trascinato la squadra, per me è giusto così. Quest’anno non ha segnato molto, noi in questo momento siamo una cooperativa del gol, ma spero che Dzeko ne segni tanti altri”.
“Siamo stati bravi, ma dobbiamo ragionare sul fatto che prendiamo troppi gol. Ci sono troppe disattenzioni, spesso sbagliamo cose semplici. Molti passaggi”, ha proseguito Di Francesco. “I ragazzi volevamo andare a vincere, l’abbiamo preparata bene, ma si vede che è un momento un po’ così. Sabato c’è il derby e dobbiamo restare concentrati, la Lazio non ti perdona nulla. A volte ci perdiamo durante la partita. Manganiello? Abbiamo vinto, non ha fischiato un fallo assurdo su Pellegrini. Era evidente, io non protesto mai ma lo era. Non dobbiamo attaccarci agli arbitri, sono arrabbiato per i cali di tensione”, ha aggiunto. “Il cardiopalma c’è sempre, anche sul 3-0 contro il Barcellona, è un ricordo vivo. Ma non ci abbandona mai”.
(LaPresse)