ROMA – Le fontane di Roma torneranno a splendere grazie all’aiuto della Maison Fendi. Dopo aver sostenuto il restauro della Fontana di Trevi e del Complesso delle Quattro Fontane con Fendi for Fountains, l’azienda investe 280mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria di alcune opere. Che inizierà con il fontanone del Gianicolo e con la fontana di piazzale degli Eroi.
I monumenti interessati
I monumenti coinvolti nel progetto sono le mostre terminali di importanti acquedotti di Roma: il Traiano Paolo (Fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo), l’Acquedotto Felice (Fontana del Mosè), quello del Peschiera (Fontana di piazzale degli Eroi) e L’Acquedotto dell’Acqua Vergine (Fontana del Ninfeo al Pincio). Diverse tra loro per tipologia, tecniche di esecuzione e condizione conservativa, coprono un arco temporale che va dalla seconda metà del Cinquecento alla metà del Novecento.
Il progetto di manutenzione
L’intervento prenderà poi avvio con i cantieri della Mostra dell’Acqua Paola e della Mostra del Peschiera, che dovrebbero restare aperti per 180 giorni. Nei mesi successivi si passerà quello della Fontana del Mosè (tra luglio e agosto) e infine (tra settembre e ottobre) quello del Ninfeo del Pincio. La conclusione di tutti gli interventi è prevista entro il prossimo mese di novembre.
Il progetto dei lavori è stato redatto da tecnici della Sovrintendenza Capitolina e ha ottenuto l’autorizzazione di legge delle soprintendenze di Stato. L’esecuzione dei lavori è stata affidata, dopo una gara con evidenza pubblica, alla ditta Methodos di Valeria Mallia, specializzata nel restauro dei materiali lapidei.
Le fontane della capitale
Gli interventi previsti dal progetto interessano dunque soprattutto le vasche e tutte le zone inferiori dei prospetti delle fontane. Maggiormente soggette a degrado e in linee generali consistono nelle operazioni di pulitura delle superfici, di rimozione del calcare, di trattamento biocida, di revisione delle impermeabilizzazioni delle vasche e di rifacimento delle stuccature non più funzionali. È previsto anche il controllo degli impianti idrici delle fontane e il ripristino di eventuali getti d’acqua non più funzionanti.
(LaPresse)