ROMA – Caro cittadino, le strade di Roma, si sa, sono dissestate da tempo. Presti attenzione per non arrecare danni a sé stesso o agli altri. Sembra satira, ma non lo è. Il Coordinamento delle associazioni per la tutela dei consumatori è stato chiamato a rappresentare, in via stragiudiziale, un automobilista che – per primo – ha ottenuto un indennizzo da quasi mille euro per aver forato uno pneumatico a causa di una buca sull’asfalto.
Il Comune risarcisce ma invita a stare più attenti
Si legge testualmente nella memoria: “La presenza su strade pubbliche di sconnessioni, avvallamenti e altre irregolarità non costituisce un evento straordinario ed eccezionale ma rappresenta, al contrario, una comune esperienza rientrante nell’Id quod plerumque accidit e, dunque, deve essere tenuta ben presente dagli utenti della strada, i quali hanno l’obbligo di comportarsi diligentemente per evitare pericoli a se o ad altri”.
Le strade di Roma disseminate di buche
La vicenda risale allo scorso 5 marzo, quando l’automobilista, che viaggiava sulla provinciale 101 (Via della Solfatara – Santa Palomba), ha forato la gomma anteriore sinistra dell’auto e ha danneggiato il cerchio in alluminio a causa di una profonda buca sull’asfalto. Non c’erano segnali che avvertissero della condizione della strada, non c’era un’illuminazione sufficiente per poter vedere la buca.
Il Campidoglio si arrende alle buche, la dura stoccata del Codacons
Non potendo proseguire la sua corsa, il cittadino ha richiesto l’intervento di un carro attrezzi. Quindi ha deciso di rivolgersi al Codacons, che ha presentato una richiesta di indennizzo al Comune e alle assicurazioni di Roma. La richiesta è stata accolta con un indennizzo da 760 euro, 641 euro per i danni subiti e 119 euro per le spese legali.
Intanto prosegue la class action avviata dal Codacons al Tribunale civile di Roma per far ottenere ai romani il risarcimento del danno da dissesto stradale. Azione che ha portato il Comune di Roma a depositare l’incredibile memoria difensiva nella quale, commenta ironico il Coordinamento delle associazioni, “il Campidoglio si arrende alle buche”.
(Lapresse/di Maria Elena Ribezzo)