ROMA – “Esco confortato da questi primi mesi di lavoro perché se da una parte c’è la consapevolezza della portata dei cambiamenti che occorre imprimere e della profondità dei problemi della città, dall’altra parte abbiamo tratto la lezione che, lavorando intensamente, con un lavoro di qualità, si possono ottenere i risultati. Alcuni visibili, concreti e in tempi accettabili. Altri richiedono più tempo”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in Campidoglio, presentando ‘300 obiettivi per 180 giorni, Roma in concreto’.
“Ripulire la città, con qualche mese di lavoro”, spiega, “è possibile”, ma quanto fatto “lo consideriamo una base per il lavoro ulteriore”. Altre cose, invece, “non possono essere trasformate in tempi rapidi dal punto di vista degli effetti, ma richiedono intensità di lavoro, per essere efficienti”. Spiega Gualtieri riferendosi anche ai trasporti, spiegando che ci vuole tempo per vedere gli effetti di quanto fatto “sia per recuperare il tempo perduto sia per la portata dei cambiamenti”, ma che è “adesso il momento delle scelte decisive”.
“L’agenda dei prossimi sei mesi cerca di misurarsi con i problemi della città”, prosegue il sindaco. “I prossimi mesi saranno decisivi e sono convinto che riusciremo a raggiungere gli obiettivi”.
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