Roma, Gualtieri: “Raggi ha gestito in modo penoso, la città non è ingovernabile”

"I Romani non devono confermare la Raggi per il disastro sotto gli occhi di tutti. Rifiuti, trasporti, manutenzione. Tutto gestito in modo penoso".

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

ROMA – “I Romani non devono confermare la Raggi per il disastro sotto gli occhi di tutti. Rifiuti, trasporti, manutenzione. Tutto gestito in modo penoso. Dobbiamo smettere di assuefarci all’idea che la città sia ingovernabile. I romani hanno partecipato ordinatamente alla più efficiente campagna di vaccinazione d’Europa”. Così Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra a Sindaco di Roma, in un’anteprima dell’intervista al settimanale Tpi (diretto da Giulio Gambino), in edicola domani 1 ottobre. “La sindaca dice di aver risanato i conti? L’operazione è riuscita, ma il paziente è morto. Puoi avere le casse piene, ma se non hai capacità di progettare e di fare investimenti, quelle casse diventano lo specchio di una città che cade a pezzi. Investire non vuol dire sprecare. Roma ha vissuto cinque anni di inutile austerity thatcheriana. Un altro difetto della Raggi è stata la guerra senza quartiere alle associazioni di volontariato e al terzo settore. Chiunque giri per la città sa che in quei corpi intermedi ci sono risorse incredibili. Negli ultimi mesi mi sono venuti incontro ragazzi che sventolavano bilanci municipali, anziani con mappe dettagliate del territorio”, conclude.

LaPresse

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