Roma, mafia e traffico di droga: 58 arresti a Montespaccato

I dettagli della maxi operazione portata a termine dai carabinieri della capitale

ROMA (LaPresse) – Roma: 58 arresti e sequestri per 7 milioni di euro. È il bilancio di un’operazione della Direzione distrettuale antimafia di Roma. Si tratta di un blitz che ha colpito una presunta organizzazione criminale nel quartiere di Montespaccato.

Blitz dei carabinieri a Roma: 58 arresti.

Il blitz è scattato all’alba di oggi con i carabinieri del Comando provinciale e dei Comandi dell’Arma territorialmente competenti. I carabinieri sono stati assistiti anche dall’Uco – Drogas della guardia civil spagnola e dalla questura capitolina.

Le accuse.

I 58 indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a una serie di delitti aggravati dalle modalità mafiose. Come usura, esercizio abusivo del credito, estorsioni, sequestro di persona, detenzione e porto illegale di armi da fuoco. E ancora riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, intestazione fittizia di beni immobili, rapporti creditizi, attività economiche ed imprenditoriali. Gli indagati rispondono anche di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Associazione aggravata dalla transnazionalità.

La presunta associazione, capeggiata da Franco Gambacurta, avrebbe negli anni controllato le attività imprenditoriali e le risorse economiche nei quartieri di Montespaccato e Primavalle. Commettendo delitti che spesso non venivano denunciati dalle vittime per il timore di ritorsioni.

Contatti con trafficanti di droga.

Molti indagati sono stati accusati anche per l’appartenenza a due diverse associazioni per traffico di sostanze stupefacenti. La prima era guidata da Franco Gambacurta e dal fratello Roberto. E si tratta di un’associazione che importava grandi quantità di cocaina, hashish e marijuana. Sostanze che erano poi distribuite al dettaglio nel quartiere di Montespaccato. La seconda associazione era invece guidata dai fratelli colombiani Jorge Rodriguez Paez Nino e Pablo Andres Paez Nino. I quali hanno poi organizzato l’importazione in Italia di grandi quantità di cocaina.

Le indagini e la ricostruzione dei carabinieri.

Le indagini hanno inoltre documentato il coinvolgimento di Salvatore Nicitra in una tentata estorsione ai danni di un imprenditore. Nicitra sarebbe infatti stato chiamato a fare da arbitro in una lite tra Franco Gambacurta ed esponenti del gruppo camorrista di Michele Senese. L’imprenditore sarebbe stato infatti costretto a versare la somma di 100.000 euro a ciascuno dei contendenti.

Nell’indagine dei carabinieri è rientrata poi un’attività investigativa della polizia di Stato e sviluppata dal 2012 al 2017. L’indagine ha infatti permesso di arrivare agli arresti di oggi. E ai sequestri che hanno riguardato 12 esercizi commerciali e 14 immobili. Insieme a quote societarie e numerosi veicoli. Pe run valore di circa 7 milioni di euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome